Samone – Equipe 1 – 2

Finale in
volata

Purtroppo
tutti i nostri sforzi per l’obbiettivo "finali", sono stati vani…
Il Gaggio ha battuto la Meridiana e ha consolidato il terzo posto. A noi rimane
la soddisfazione di aver disputato uno tra i migliori campionati di tutta la
storia dell’Equipe, e il ricordo magnifico delle otto vittorie e il record di
gol fatti 37. Proprio a proposito di questo, d’accordo con mio fratello
"Notre Presidont", vorrei dedicare due righe a chi con i suoi otto
gol ci ha fatto fare quel salto di qualità nella parte alta della classifica:
Un Grande Puccio. Ringrazio in fine Ilvio per aver immortalato il gol divorato
a Samone… e io, che ti ho dato la password per mettere le foto… (grave
errore). Ciao a tutti, a stasera!

Equipe – Maranello 1 – 0

Com’è bello dar la paga al Maranello…
A prescindere dal risultato di sabato col Samone, con la vittoria di sabato al Ferrari, considero il campionato 2007-2008 dell’Equipe, tra i più belli tra i 19 disputati. Credo che sabato siano venuti fuori i tratti caratteriali di questa squadra a me più cari: la convinzione della propria forza e la coesione dello spirito di gruppo. Giocassimo sempre così… Grande Alan che come da previsione hai bollato e deciso la sfida più sentita del campionato (il tuo micio, sarà soddisfatto). Unica nota stonata, neanche a dirlo, l’infortunio del metallaro ribattezzato "di-di-sgraziè".

———————————-messaggio subliminare——————————————
Coi risultati dagli altri campi alla mano, a vincere sabato si può ancora sperare di giocare le finali…

Arcobaleno – Equipe 1 – 0

Caduta libera
E’ molto difficile ormai che potremo disputare le finali e tanto meno che potremo giocarci la promozione, un punto nelle ultime tre partite, non rendono giustizia alle prestazioni con Arcobaleno, Gaggio e Crown. Nonostante ciò, guardiamo alla partita di sabato con grande decisione e grinta, il Maranello merita di prendere la paga dalla squadra più Bella del campionato, come merita una lezione di correttezza, educazione e sportività. Voglio credere che al Ferrari, la copolista non avrà vita facile come in passato, e che uscirà a fine partita a testa bassa, in silenzio e increduli storditi dalle nostre urla di gioia.